Esempio 29-ag-08 il titolo GM (general motors) quota 10$ ritengo che questo titolo possa nei prossimi giorni scendere. Acquisto quindi 1 put strike10 scadenza sett. 2008 (le opzioni scadono il terzo venerdi del mese quindi 19 settembre 2008) pagando un premio pari a 72$.Comprando questa opzione mi sono acquisito quindi il diritto ma non l'obbligo di vendere di qui a scadenza 100 azioni GM al prezzo di 10$. Proviamo ora ad immaginarci lo scenario a scadenza:
Ipotesi A il titolo scende è giunge a 5$ quindi un valore minore rispetto ai 10$ fissati dal contratto di opzione:
a. esercito l'opzione vendo 100 titoli GM a 10$ comprandoli a mercato a 5$ incassando la differenza pari a 500$;
b. vendo sul mercato l'opzione, il cui premio si sarà incrementato in proporzione della diminuzione del titolo, senza esercitarla è ricavo i 500$ dati dalla differenza tra premio incassato a scadenza e il premio speso per acquisire l'opzione il 29-ag-08.
Ipotesi B il titolo sale la nostra previsione è stata errata adesso GM quota 15$ , a questo punto non mi conviene esercitare l'opzione in quanto venderei a 10$ qualcosa che a mercato vale 15$ allora faccio scadere l'opzione senza esercitarle rimettendoci l'intero premio pagato pari a 72$.
Ipotesi C GM rimane a 10$, a questo punto per me è indifferente esercitare o meno l'opzione, ma sicuramente alla fine non l'esercitare in tal modo eviterò gli ulteriori costi di transazione.

Riassumiamo compriamo una put:
previsioni: ribassiste sul titolo
guadagno massimo: illimitato
perdita massima: premio pagato
break-heaven=strike price-premio pagato
Ormai sappiamo che oltre a comprare opzioni, quindi attuare strategie Long possiamo anche vendere opzioni quindi andare short. Per semplicità analizziamo la stessa situazione di prima solo che anziché acquistarla quell'opzione la vendiamo.
Esempio 29-ag-08 il titolo GM (general motors) quota 10$ ritengo che questo titolo possa nei prossimi giorni salire. Vendo quindi 1 put strike10 scadenza sett. 2008 (le opzioni scadono il terzo venerdi del mese quindi 19 settembre 2008) incassando un premio pari a 72$.Vendendo questa opzione ho l'obbligo qualora il compratore la esercitasse di comprare 100 azioni GM al prezzo di 10$. Proviamo ora ad immaginarci lo scenario a scadenza:
Ipotesi A il titolo scende è giunge a 5$ quindi un valore inferiore rispetto ai 10$ fissati dal contratto di opzione:
a. la controparte eserciterà l'opzione e mi vedrò costretto a vendere 100 azioni GM a 5$ comprandole sul mercato a 10$ perdendo cosi 500$.
b. al fine di non espormi all'esercizio della controparte mi ricompro quelle opzioni che adesso valgono molto di più e comunque incasso una perdita di 500$ dovuta alla differenza tra premio pagato a scadenza e premio incassato il 28-ag-2008
Ipotesi B il titolo è salito la nostra previsione è stata esatta adesso GM quota 15$a questo punto la controparte non ha convenienza ad esercitare l'opzione in quanto ha convenienza a vendere l'azione a 15$ direttamente a mercato quindi incasseremo l'intero premio pari a 72$.
Ipotesi C GM rimane a 10$, quindi è indifferente esercitare o meno l'opzione, ma in ogni caso noi rientreremo del premio incassato. Vediamo adesso il grafico rischio rendimento:

Riassumiamo vendiamo una put:
previsione : lateralità rialzista
guadagno:limitato premio incassato
perdita:illimitata
punto di pareggio: strike price- premio incassato.
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